A proposito di vaccini ai bambini , un pò di informazioni.

Cari  genitori, spesso mi viene posta la domanda se vaccinare o no i bambini . Io  ho raccolto vari articoli a riguardo , e li inserisco, cosi da dare più informazioni. Capisco che è veramente difficile,  comprendere cosa è giusto fare o no, per i nostri  bambini e capisco che  in ogni caso è  una scelta difficile .  Io ciò che rispondo , è di documentarsi un pò, leggere vari articoli ,  e prendere la scelta in cui tutte e due i genitori si sentono  meglio sulla base della loro  conoscenza  e consapevolezza e accordo comune,. Ho visto molte coppie fare solo le più importanti, che sono quelle obbligatorie, tralasciando le altre. 

Certo , andare contro corrente, comporta sempre una dose di coraggio… io ho già conosciuto genitori che non hanno fatto vaccinare  affatto  i loro bambini , e sembra che le cose siano tranquille…  Non mi sento  onestamente di  propendere verso una scelta anzichè un altra , in quanto spesso anche   le informazioni scientifiche ritenute  più attendibili si sono poi dimostrate, alla luce di nuove  scoperte  messe a disposizione dalla Scienza, non più veritiere… Mi limito a  fornire  un pò di articoli  così che chiunque voglia documentarsi ha la possibilità di farlo, per poter  fare una scelta più consapevole.

Claudio Lombardi – Risolvere il Diabete in Modo Naturale e senza Farmaci

Capitolo 3

IL DIABETE DI TIPO I

2. Secondo il Dr John Classen, almeno l’80% dei bambini con

Diabete di Tipo I hanno acquisito la malattia come risultato

diretto di aver ricevuto una vaccinazione. Diversi paesi

come Finlandia, Nuova Zelanda, Danimarca, Inghilterra,

Italia, Svezia ed altri paesi Europei, sono stati testimoni di

aumenti per oltre il 60% di incidenza di Diabete di Tipo I in

seguito a campagne aggressive di vaccinazioni o

all’introduzione di nuovi tipi di vaccini per l’infanzia. Nella

Conferenza Internazionale sulle Vaccinazioni tenutasi ad

Arlington, Usa, l’11 sett. 2000, viene citato che l’80% dei

casi di diabete insulino-dipendente infantile si riscontra nei

bambini che hanno ricevuto vaccini combinati dopo i 2 mesi

di vita.

Anche un immunologo della Classen Immunotherapies di

Baltimora ha pubblicato recentemente una ricerca sulla

prestigiosa rivista BMJ secondo la quale il diabete infantile

insulino-dipendente è strettamente correlato ad una serie di

vaccinazioni, tra cui quelle per l’epatite B, meningite,

parotite, rosolia ed altre.

Queste scoperte suonano molto logiche se pensi che nei

vaccini vengono appositamente inclusi metalli pesanti

quali: mercurio, alluminio, cromo e sostanze

cancerogene tipo la formaldeide. Questi veleni sono in

grado di produrre gravi malattie nell’uomo adulto;

pensa a cosa possono provocare nell’organismo di un

bambino piccolo con il sistema immunitario ancora in

formazione. Una notizia molto recente riguarda

l’incentivazione dei ragazzi a farsi somministrare dei

vaccini in cambio di Personal Computer o iPod in alcuni

distretti statunitensi; davvero da non credere.

3. In uno studio è stato calcolato che l’introduzione di latte

vaccino durante lo svezzamento prima dei 2-3 mesi,

aumenterebbe il rischio di diabete di circa 2 volte rispetto ai

bambini nutriti con latte materno. In effetti, almeno due

proteine contenute nel latte vaccino possono essere la causa

immediata di un attacco autoimmunitario sulle cellule beta

del pancreas. Una ricerca ha mostrato che i bambini che non

avevano consumato latte di mucca durante i primi tre mesi

di vita avevano una riduzione del 40% nell’incidenza del

diabete paragonati a quelli che consumavano latte di mucca.

Circa il 75% di quelli che sviluppavano il diabete di tipo I

avevano gli anticorpi del loro sistema immunitario che

attaccavano il pancreas.

L’allattamento materno prolungato si è dimostrato in grado

di diminuire il rischio di diabete, mentre tanto più

l’introduzione del latte vaccino è stato precoce, tanto più

questo rischio è risultato elevato. Fintanto che i bambini

venivano allattati al seno almeno per sei mesi, i problemi di

diabete erano quasi sconosciuti.

Una ricerca ha messo in correlazione il consumo di latte in

bambini da 0 a 12 anni in dodici nazioni diverse, con

l’incidenza di Diabete di Tipo 1 insulino-dipendente. La

correlazione è diretta! In Finlandia dove consumano oltre

220 litri all’anno di latte di mucca, il diabete insulinodipendente

è 36 volte più frequente che in Giappone dove

consumano solo 20 litri all’anno a persona.

A questo si può aggiungere il fatto che dai primi anni del

‘900 il latte viene pastorizzato ed omogeneizzato,

alterandone la struttura lipidica, producendo grassi trans e

rendendolo quindi dannoso per l’organismo umano.

Anche queste ricerche sono molto logiche, infatti, se

escludiamo il latte prodotto da mucche allevate con cibo

biologico e senza farmaci; tutto il resto del latte vaccino

ha 59 ormoni attivi, allergeni in gran quantità, grasso

saturo e colesterolo. La maggior parte del latte di mucca

contiene quantità misurabili di erbicidi, insetticidi e

diossina fino a 2.200 volte il livello di sicurezza. Inoltre,

al suo interno troviamo fino a 52 potenti antibiotici,

sangue, pus, feci, batteri e virus. Uno di quei 59 ormoni è

un potente ormone della crescita.

Le mucche non vengono munte dal contadino ma

vengono collegate alle mungitrici meccaniche

automatiche per ottenerne il massimo sfruttamento

possibile. Questo causa l’insorgenza della mastite e

l’infiammazione purulenta da stafilococchi della

mammella che viene “curata” con antibiotici. Dato che le

mucche continuano ad essere sottoposte a mungitura

meccanica la mastite diventa cronica. La mastite e altre

infezioni generano pus, il quale passa nel latte assieme

alle altre sostanze (antibiotici, ormoni, medicinali vari) e

quindi le autorità sanitarie hanno stabilito “quanto pus

può essere ammesso nel latte, senza che rechi danni alla

salute”.

In un cm3 di latte di mucca commerciale è permesso

dalle autorità sanitarie che vi siano fino a 750.000 “cellule

somatiche” il cui nome comune è pus e 20.000 batteri vivi

prima possa venire ritirato dal mercato. Il tutto ammonta a

20 milioni di batteri vivi e fluttuanti e fino a 750 milioni di

cellule di pus per litro. Cose da non credere ma che purtroppo

sono vere.

Batteri nel latte

Se nutri qualche dubbio, guarda questo filmato:

http://www.youtube.com/watch?v=PcAvaFkB3uI&feature=player_embedded

4. L’allattamento al seno ha sempre nutrito i neonati in modo

perfetto, permettendogli di sviluppare il sistema

immunitario in modo completo. Ma nel secolo scorso sono

arrivate le pappine confezionate di farmacia a base di vari

tipi di latte in polvere e per completare l’opera sono arrivati

anche gli omogeneizzati, soprattutto di carne. Questi

alimenti, davvero pessimi per i neonati, sono la causa di

lipo-toxicosi (ingrassamento viscoso del sangue) del sangue

infantile che porta al diabete insulino-dipendente, con

avvelenamento intensivo degli organi fegato, reni e

pancreas.

Ognuna di queste quattro attività criminali nei confronti dei

bambini può causare il Diabete di Tipo I, immagina cosa può

succedere se vengono usate tutte insieme e avrai la scena attuale.

Esistono altri tipi di Diabete, ma sono solo delle sfumature e

questi due sono quelli più importanti. ”

Consiglio di seguito un libro scritto da un Pediatra  :

Bambini super-vaccinati seconda edizione
Eugerio Serravalle

 

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